Come pesare un alimento: consigli pratici e buone norme di pesata

Situazione: Abbiamo il nostro piano alimentare da seguire (“dieta”) ed a volte i nostri alimenti che andremo a mangiare durante la giornata potranno essere indicati in grammi.

Per molte persone non abituate a pesare quello che mangiano, potrebbe essere un dramma ed una frustrazione e potrebbe portare a diversi errori sul lungo termine. Andiamo a vedere come superare questo mini “trauma”  ed inserirlo senza sbagliare nella nostra routine quotidiana.

Strumentazione

Sicuramente un primo consiglio generale è quello di non scoraggiarsi. E’ normale all’inizio perderci un pò di tempo per acquisire la giusta “mano” e dimestichezza che ci porterà poi con il tempo a ridurre notevolmente i tempi di pesata.

Per poter pesare abbiamo bisogno di uno strumento adatto. Una classica bilancia da cucina digitale va più che bene. Non spendete centinaia di euro, in commercio ci sono diversi brand a circa 20 euro. Vanno più che bene. 

Mi raccomando solamente che sia digitale (elettronica) e non analogica (quei modelli con la lancetta per intenderci). Quella digitale si presenta decisamente più precisa rispetto ad una analogica ed inoltre perderete meno tempo nel fare le pesate.

Ok abbiamo la bilancia  ed ora? come ci comportiamo davanti ai diversi alimenti? Abbiamo alimenti solidi, con guscio, liquidi, congelati, crudi, cotti. Vanno pesati tutti in ugual maniera o differentemente? Vediamo insieme come fare.

Regola fondamentale: tutti gli alimenti vanno pesati crudi. Dalla pasta, al riso, alle verdure, alla carne. Tutti. Con il processo di cottura l’alimento tende a modificare il suo peso quindi pesarlo post cottura comporterebbe sfalsare la pesata. Il distaccamento dal peso corretto, potrebbe essere anche  di molto per gli alimenti che assorbono (vedi patate, riso, pasta, ecc)  o perdono acqua (come la carne).

Ovviamente andranno pesati PRIVI di condimenti vari, quindi vanno pesati “puri” e “crudi”.

Preciso inoltre che andrà pesata solamente la parte che andremo effettivamente a mangiare (chiamata “edibile”). Quindi se ad esempio dovremmo pesare della frutta secca con guscio (es. noci), andrà rimosso il guscio e pesata solamente la parte che andremo a mangiare.

Idem se andassimo a pelare le patate, la “buccia” non andrà pesata.

Per i surgelati l’ideale sarebbe prima scongelare e poi pesare.

Per i liquidi (per esempio il latte,olio,ecc), si può pesare tranquillamente l’alimento tal quale.

Non uscite “pazzi” nell’essere fiscalissimi con i grammi, questo perchè ogni bilancia è tarata in maniera differente, ogni alimento ha condizioni di pesata diverse ( % di acqua al momento della pesata, freschezza, caratteristiche intrinseche alla marca/produttore, errori di pesate vari, ecc).

Esempio di pesata

Vi troverete a dover pesare 30g di un alimento:

-bilancia segna 30g: Ok perfetto tenete

 –bilancia segna 31g-32g-33g : TENETE

-bilancia segna 27-28-29 : TENETE

Quindi datevi dei margini di circa 3g a pesata. 

In breve…

ATTENZIONE A…

  • Consigliata Bilancia Digitale
  • Pesare gli alimenti crudi
  • Pesare solamente le parti che andrete effettivamente a mangiare
1 commento

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  1. […] già scritto in questo articolo (Come pesare un alimento: consigli pratici e buone norme di pesata ), molti elementi vanno […]

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