Acqua

Acqua e composizione corporea

Il corpo umano  è costituito da 70-80% di acqua, pari a circa 42 Litri (riferiti ad un uomo adulto).

Basterebbe già solo questo dato per soffermarsi a riflettere e capire l’importanza di questo liquido.

Tolti i tessuti “duri”, partendo dai muscoli e finendo anche nei tessuti molli e nel sangue, troviamo ovunque ( in percentuale variabile) la presenza di acqua.

La sua presenza quindi (ci) garantisce la vita e il normale funzionamento delle funzioni dell’organismo.

Dal sedentario all’atleta, è un composto che non può e non deve mancare nella nostra vita quotidiana.

In ordine di priorità di sopravvivenza, per il nostro corpo, l’acqua viene prima del cibo. Si stima che non si può vivere più di  tre giorni senza assumere acqua (come sempre però è un numero che è soggetto a tante variabili), mentre si potrebbe (anche qua attenzione alle variabili soggettive e in che condizioni…) sopravvivere senza mangiare per oltre 15 giorni.

Tessuto muscolare ed acqua

Spostandosi sul lato del tessuto muscolare, l’acqua ne costituisce il 70-80% circa della sua massa totale.

Molti associano troppo facilmente la parola proteine con tessuto muscolare,pensando che ne sia la parte costituente più rilevante, quando in realtà la parte proteica del muscolo è di “soli” 10-20%. Questi valori di acqua e proteine, sono altamente soggettivi, in base alla situazione attuale della persona e soprattutto conseguenti alla sua composizione corporea (quindi percentuale di massa magra e massa grassa al momento della rilevazione).

L’acqua all’interno del muscolo contribuisce a:

  • Tono muscolare
  • Elasticità muscolare
  • Favorire il lavoro meccanico di contrazione (ne migliora l’efficienza nella contrazione)
  • Ridurre la presenza di “crampi” muscolari

Fonti principali d’acqua

Fonte principale è ovviamente l’acqua nella sua pura forma. Liquida e pronta da bere. In commercio si possono trovare diverse qualità con proprietà più o meno utili ( molte semplicemente solo ” pubblicizzate” ma di dubbia e reale efficacia, se non nello svuotare prima il portafoglio).

In Italia, salvo diverse indicazioni locali ( nel dubbio informatevi sempre), la maggior parte dell’acqua di rubinetto è potabile.

Altra fonte “indiretta” di acqua sono gli alimenti idratati (verdura e frutta in primis).

Giusta Idratazione e quantità d’acqua

Idratazione e colore delle urine

Parlando invece di numeri (in questo caso di Litri), la quantità ideale per un soggetto non è mai “fissa” per tutti,ma, può variare da tantissimi fattori.

Tra questi troviamo sicuramente fattori esogeni ambientali quali: temperatura esterna, umidità,smog,vento, ecc.

Nei fattori endogeni si annoverano: età, percentuali di massa grassa e magra, dieta,dispendio energetico, tipologia di lavoro svolto e/o allenamento svolto, livelli di attività quotidiana.

I valori di riferimento, come da linee guida*, riportano questi numeri (ovviamente andranno sempre adattati al soggetto ed al contesto in cui vive):

 2 Litri di acqua al giorno per le donne adulte

2,5 Litri di acqua al giorno per uomini adulti

Questi numeri, andrebbero considerati come valori minimi.

Non scordiamoci che una fonte alternativa di acqua sono anche gli alimenti a bassa densità energetica ed andrebbero considerati come delle fonti di acqua.

 Tra questi si annoverano la verdura in primis (contiene appunto molta acqua) e la frutta.

Inoltre la contengono (in proporzione diversa) tutti gli alimenti idratati (un esempio potrebbero essere i legumi o cereali reidratati dai vari processi di cottura).

Una sana abitudine sarebbe bere almeno i Litri consigliati dalle linee guida ed aggiungere alimenti idratati alla nostra alimentazione, andando in questo modo ad aumentare la quota di acqua assunta quotidianamente.

*CREA (centro ricerca alimenti e nutrizione) 

Sintomi di carenza d’acqua (disidratazione)

  • Urine torbide e non limpide
  • Pelle poca elastica (alla prova del “pizzico” non torna subito in assetto ma vuole del tempo)
  • Stanchezza e debolezza generale
  • Stitichezza
  • Crampi
  • Mal di testa
  • Confusione
  • Ipotensione
  • Aumento battito cardiaco
  • Perdita di coscienza
  • Morte

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