La presenza di uno spotter migliora le prestazioni sulla panca piana? Analisi di uno studio
Una persona che fa da spotter può aiutare ad aumentare le prestazioni della panca piana? In uno studio (1) viene analizzata questa questione arrivando ad un interessante conclusione
Chi è lo spotter e cosa fa
Lo spotter è una persona che “segue” l’atleta nel gesto che andrà a compiere. La sua assistenza è spesso fondamentale quando l’atleta utilizzerà carichi molto elevati o vicini al massimale, permettendo di aumentare la sua sicurezza fisica (quindi riducendo in primis rischi di infortunio), inoltre anche mentalmente la sicurezza di avere qualcuno a fianco rende più sicuro il gesto e l’atleta durante la sua performance.
Lo spotter può aiutare:
– fisicamente, andando ad aiutare l’atleta nel gesto che andrà a compire (ad esempio reggendo il bilanciere nel caso della panca piana)
-mentalmente, grazie semplicemente la sua presenza, aumentando la self confidence dell’atleta. Esso infatti sà che potrà contare sull’aiuto di qualcuno ed incosciamente è portato a spingere di più e con maggiore sicurezza
Lo studio di Sheridan et al. ha confermato tutto ciò sulla panca piana.
Attualmente la NSCA raccomanda l’uso di spotter durante i protocolli contro resistenze,sopratutto se eseguiti ad alti livelli. Anche e sopratutto a livello di principiante l’uso di un bravo spotter aiuta a migliorare prima di tutto la tecnica esecutiva e secondariamente di migliorare la propria self confidence nell’esecuzione in autonomia.
Cosa è stato fatto
L’obiettivo dello studio era confermare o smentire se la presenza di uno spotter avrebbe migliorato le prestazioni sulla panca piana.
I partecipanti allo studio erano dodici ed hanno provato a fare 3 sets fino a cedimento con il proprio 60%RM di panca piana. Durante l’esperimento si è osservato che il carico totale e le ripetizioni massime effettuate aumentavano in presenza di uno spotter rispetto a quando eseguiti senza spotter.
Questa conclusione, portandola fuori dal contesto “panca piana” può essere riportata anche ad altri esercizi sopratutto se multiarticolari non guidati ( come stacco o squat).
Utilità degli esercizi contro resistenze fuori dal contesto professionale
Ricordo, che l’esercizio contro resistenze, oltre che essere praticato da atleti professionisti, è sempre più prescritto da operatori sanitari per: salute articolare, riduzione di peso, aumento massa muscolare ed aumento di autostima. L’aumento della massa magra promuove un diretto aumento della sensibilità insulinica che in un contesto di alimentazione adeguata può aiutare molti soggetti a far passi da giganti sulla loro salute. Una programmazione su misura con variazione dello stimolo allenanente (ricordo intensità, volume e densità) richiede allenamento costruito sulla persona e sui suoi obiettivi finali (salute, perfomance ecc).
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