Superfoods e Nutraceutici

I “superfoods”  vanno sempre inseriti in un contesto alimentare equilibrato? sono davvero così “super” come vengono definiti? Ed i nutraceutici?

Superfoods o Nutraceutici ?

Nell’eterna lotta del “questo fa bene e questo fa male” sono entrati più o meno recentemente in scena i SuperFoods. Sommariamente vengono definiti  SuperFoods tutti gli alimenti che hanno altre proprietà salutari oltre a quelle nutrizionali di base. Per base intendo potere calorico (kcal), proteine, carboidrati e grassi.  Molti hanno sostanze che (sul lungo periodo) possono essere usate per un’azione preventiva di particolari quadri patologici.

Vengono anche definiti con il termine di nutraceutici (sarebbe l’equivalente italiano di superfood). Quindi onde evitare confusione tenete a mente entrambi i termini quando ve li troverete davanti in futuro. Sono la stessa cosa.

Caratteristiche dei superfoods: un concentrato di salute!

Per poter essere definito Superfood un alimento deve possedere delle proprietà salutari tali da renderlo “attivo”  anche a porzioni e porzioni normali nel contesto in cui viene consumato (quindi non un consumo a chilogrammi ma a grammi).

La maggior parte dei nutraceutici sono prodotti vegetali ma come vedremo troviamo anche alcuni di origine animale.

Il loro consumo unito ai vari alimenti “classici” aiuta sicuramente a darci un aiuto a raggiungere il nostro fabbisogno di microelementi necessari al mantenimento di uno stato di salute ottimale. Non dobbiamo sentirci in “obbligo” di usarli sempre, tutti i giorni o in ogni pasto ma sicuramente nell’arco della settimana il loro consumo può giovare alla nostra salute.

Ovviamente vanno sempre contestualizzati in base ai vostri obiettivi dietetici, gusti e stile alimentare.

Vi riporto un piccolo elenco di alcuni nutraceutici che possono essere utilizzati nella nostra alimentazione quotidiana. Ad oggi, questi ma molti altri alimenti, sono in continua revisione sulle proprietà (presunte od assunte). Ecco che l`assioma della “varietà alimentare” si impone come sempre nella nostra quotidianità.

Quinoa

Priva di glutine, è un ottima fonte di carboidrati e proteine. Ha un buon livello di fibre (5,4g su 100g), cosa che le permette di avere un indice di sazietà maggiore (utile soprattutto in ipocalorica). Cuocere bene per ridurre quantità di fitati che tendono a ridurre la quantità di minerali assorbite.

Cavolo Nero Kale

Un vero e proprio pacchetto (quasi completo)di vitamine, minerali,antiossidanti e fibre. Si annoverano tra gli anti ossidanti la quercetina e kaemferolo  Sulforafano ed indolo-3-carbinolo con spiccate proprietà antitumorali (2 3 4). Luteina e zeaxantina che giocano un ruolo importante nella prevenzione di patologie visive (5)

Broccoli

Ricchi di Sulfarafani. Molecole solforate ad azione preventiva su cancerogenesi (tendono a preservare la struttura del DNA) (9)

Olio di cocco

Ricco di MCTs (acidi grassi a catena media) come l’acido laurico. Ha la proprietà di aumentare il colesterolo HDL (6).  Anche se recenti studi del 2016 mettono in dubbio questa proprietà. Quindi,se vi piace come sapore, usatelo dando però priorità ad olii più rinomati (come l’olio di oliva extravergine) durante la settimana.

Mirtilli Neri

Proiettili neri di antiossidanti (antociani, flavonoidi e resveratrolo). Questa forse è la descrizione migliore di questo frutto

Melagrana

Troviamo anche qua un ottimo concentrato di antiossidanti ma soprattutto di vitamina A e vitamine del gruppo B.

Pesce azzurro

Fonte di Omega 3 ed Omega 6 . Questo è uno dei superfood di orgine animale.  Hanno diversi effetti positivi sulla salute e possono aiutare (ripeto, aiutare non risolvere) in differenti patologie :

Patologie autoimmuni infiammatorie (7)

Morbo di Chron (8)

Rischio cardio metabolico (9)

Yogurth

Ho scritto un intero articolo riguardo lo yogurt. Vi rimando ad esso (https://davideferraro.com/yugurt-greco/)

Fonti:

2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10463597/

3)http://europepmc.org/backend/ptpmcrender.fcgi?accid=PMC2737735&blobtype=pdf

4) https://www.nature.com/articles/1204365.pdf

5)http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1750-3841.2009.01447.x/full

6)https://web.archive.org/web/20190924230258/https://academic.oup.com/ajcn/article/77/5/1146/4689813?ijkey=846a72387ebc0d82545acd5442a0c3a9e9fc3566

7)https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12480795

8)https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26325092/

9)https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11988104/

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