Neuroprotezione delle catechine del thè verde e del resveratrolo
In questo articolo andiamo a vedere il ruolo delle delle catechine e del resveratrolo sulla neuro protezione. Questo ruolo è stato esaminato in uno studio ( https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0891584922001770?via%3Dihub ) effettuato presso l’università di Tufts.
Ricercatori hanno esaminato composti neuroprotettivi contro il morbo di Alzheimer, una condizione neurodegenerativa progressiva e causa comune di demenza negli anziani. Alcuni patogeni sembrerebbero fare da trigger, ovvero vanno ad innescare processi neurodegenerativi, in particolare si è visto che anche il virus dell’herpes simplex è implicato come agente eziologico nell’Alzheimer.
Per questo studio è stato utilizzato un modello di tessuto cerebrale corticale tridimensionale e bidimensionale malato di Alzheimer indotto da herpes.
Su questo modello 3D sono stati usati diversi composti neuroprotettivi ( o reputati tali) e tra tutti sono spiccate soprattutto le catechine del thè verde ed il resveratrolo.
Sono state testate la citicolina, l’estratto di ashwawanda, la curcumina e la metformina
Solamente resveratrolo e catechine hanno dimostrato proprietà neuroprotettive e riduzione della placca con bassa o nulla tossicità cellulare.
Lo studio può portare a risvolti interessanti nel futuro della ricerca. Ulteriori studi possono essere effettuati partendo già solamente da queste due sostanze per andare verso risvolti quali farmaci ad hoc e/o studi sul campo alimentare. Sicuramente anche l’applicabilità in ambito di prevenzione potrà portare a risvolti interessanti sia nei soggetti anziani che nella maggior parte della popolazione non anziana.
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