Mandorle

Mandorla e proprietà nutrizionali

La mandorla è un seme commestibile. E’ un alimento vegetale usato e conosciuto fin dall’antichità. Si presta come uno dei primi alimenti da scegliere qualora si volesse integrare la propria alimentazione con della frutta secca ad alto contenuto lipidico ed energetico.

In commercio solitamente possiamo trovarne di tre tipologie:

  • Quelle intere con guscio duro esterno (non edibile)
  • Quelle prive di guscio esterno (di aspetto marroncino e ruvido)
  • La “pelata” (di aspetto bianco e liscio)

Mandorle e fibre

Con i suoi 14 grammi di fibre (su 100g di mandorle), la mandorla è uno dei frutti secchi oleosi a maggior contenuto di fibre.

Tra le diverse tipologie di mandorle in commercio, personalmente consiglio quelle senza guscio esterno e NON pelate (vedi foto). Infatti, la buccia esterna è ricca di fibre prebiotiche non edibili, andando così ad aumentare la nostra quantità di fibre giornaliera assunte. In caso in cui già si avesse un alimentazione ricca di fibre o ben bilanciata in tal senso, si potrebbe optare per quelle pelate. 

Risultano molto utili a chi soffrisse di stipsi, per cercare nel complesso di aumentare la motilità intestinale.

Le fibre presenti nella mandarla permettono un parziale rallentamento dell’assorbimento dei carboidrati del pasto, andando a migliorare così il suo profilo insulinemico. Questa proprietà potrebbe aiutare, in determinati contesti, chi soffre di diabete ad avere una migliore risposta e controllo della glicemia post pasto.

Proprietà Nutrizionali e nutraceutiche

Nella buccia vi si trova un’ampia concentrazione di fenoli, acidi fenolici e flavonoidi, sostanze che la rende  un ottimo “anti aging” andando a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Si annovera un alta presenza di vitamina E, A e vitamine del gruppo B ( B1-B2-B3-B5-B6)

Vi si trova una buona concentrazione di acidi grassi monoinsaturi Omega-3, cosa che lavorando in simbiosi con l’alta quantità di fibre tende a favorire la riduzione dei trigliceridi e colesterolo. L’uso abitudinario quindi può portare (ricordiamo in un contesta di buona alimentazione) ad un miglioramento 

Alta concentrazione di magnesio calcio e ferro.

Timing e soggettività

Le mandorle vista l’alta densità energetica si inseriscono benissimo in alimentazioni normocaloriche ed ipercaloriche. Con i dovuti accorgimenti è possibile inserirle anche in ipocaloriche come ottima fonte lipidica. Attenzione che diete troppo restrittive in kcal solitamente si prestano poco a questo alimento vista l’alta densità energetica.

Il loro potere saziante medio-alto aiuta anche a tamponare il senso di fame durante la giornata, quindi si prestano come un’ottima alternativa lipidica ad uno spuntino. Da non esagerare nei pasti principali, visto che sono anche ricche di fitati che chelano altri micronutrienti rendendoli non assimilabili. 

Per questa caratteristica, potrebbe anche essere utile come spuntino “pre nanna” a chi soffrisse di attacchi di fame notturni.

Sconsigliata l’assunzione a ridosso degli allenamenti (prima e subito dopo) sopratutto a causa della loro lenta digestione.

Quantità ed intolleranza

Nessuna quantità in particolare, usarlo secondo proprio gusto e sopratutto fabbisogno nutrizionale.

Ottime come spuntino lipidico durante la giornata.

 Può causare reazioni allergiche?

Attenzione a chi è allergico. E’ classificato esso stesso come un allergene e la sua ingestione da solo o presenza in altri alimenti, potrebbe scatenare reazioni allergiche.

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